I N I Z I O T O P I C |
Gianpy |
Posted - 10/11/2008 : 10:54:57 Sto utilizzando ed apprezzando la profilatura di monitor e stampante by Argyll.
Ammetto di aver sbattuto diverse volte la testa ma prima di darmi per vinto e grazie anche alle faqs sul sito di Argyll e qui sul forum penso di aver raggiunto un discreto, per me, risultato.
Prima di passare hai risultati con Argyll volevo descrivere l'iter di profilazione pre-Argyll:
- Calibrazione e profilatura del monitor con Eye-one Match sostituendo il txt da 42 tacchine colore presente in i1-match con il txt di profilemaker da 99 patch colore.
- Linearizzazione della stampante con Epson colorbase e profilatura con il target da 1728 patch di Bill Atkinson, acquisizione valori LAB con Mesure Tool di profilemaker, conversione con utility di eric chan per monaco profiler e creazione del profilo con quest'ultimo.
Con questi passaggi ottenevo i migliori, per me, risultati sia per quanto riguarda la soft-proof che la stampa finale.
Ora che sono passato ad Argyll sia per il monitor che per la stampante raggiungendo risultati simili, se non superiori, rispetto alla trafila che facevo prima, trovo persino più comodo argyll.
Non mi rimane che una manciata di dubbi: trovo che i profili, sia del monitor che della stampante, generati da argyll, siano "diversi".
Vi allego alcune immagini prese da Profile Editor:
Gamut del Monitor a L25

Gamut del Monitor a L5

Gamut della stampante a L38

Gamut della stampante a L25

Sopratutto quello della stampante mi impensierisce, pur non notando nessun degrado visibile delle stampe.
Ho provato con diversi target sia di bill atkinson che di profilemaker e di argyll ma i bordi del gamut risultano sempre frastagliati, anche provando con diverse stampanti.
Per il profilo non utilizzo nessuna impostazione particolare: colprof.exe -v -D"Epson_Glossy_11-08" -qh -nc -S AdobeRGB1998.icc -cmt -dpp Epson_Glossy_11-08
Chiudo indicando la stampante : Epson Stylus pro 3800 con ink originali.
Se avete qualche consiglio da suggerirmi, od una spiegazione logica ve ne sarei grato, sono molto curioso.
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Gianpy |
Posted - 12/11/2008 : 09:09:32 Grazie AlbertoM per la spiegazione e grazie Claudio per il suo contributo. 
Per verificare la bontà della profilatura si possono generare un tot di patch con targen magari usando il comando -c Printer.icm (in questo modo il nuovo target generato sarà contento all'interno dello spazio colore del profilo di cui vogliamo verificare la bontà? Ho capito male?), creare il target in Tiff con printtarg e stamparlo con il profilo colore di cui vogliamo verificare la bontà in colorimetrico assoluto?
(Volendo possiamo ristampare lo stesso target usato per generare il profilo colore e di cui adesso vogliamo verificare la bontà, stampandolo con intento assoluto o dico una cavolata?)
Una volta asciugata la stampa leggere le tacchine con chartread usando il camando -e Use emissive measurement mode (absolute results) e a questo punto verificare la bontà del profilo con profcheck.
Mi confermate che il procedimento è corretto?
Grazie ancora.  |
AlbertoM |
Posted - 12/11/2008 : 02:22:49 La visualizazione del gamut è un'interpolazione fatta dall'applicazione che te la mostra
Se guardi il gamut di quei profili in un'altra applicazione (per es Chromix) non vedrai quell'andamento discontinuo
I profili generati da altri profilatori danno origine a gamut con bordo meno frastagliato (in Profile Editor), ma questo non vuol dire che i profili siano più accurati....
Le versioni più recenti di Argyll hanno migliorato un po' questo aspetto, che comunque, ripeto, si verifica solo dentro a Profile Editor
Io non mi preoccuperei... i metodi per verificare la bontà di un profilo sono altri...
AlbertoM |
claudio |
Posted - 11/11/2008 : 17:10:35 Ho verificato anch'io la stessa cosa su un paio di profili che mi sono fatto fare da PA.
Ciao
Claudio |
Gianpy |
Posted - 11/11/2008 : 14:05:39 Nessuno ha commenti da fare?
Almeno sapere se sono sulla strada sbagliata o se è normale avere quei gamut.
Grazie.  |
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