| I N I Z I O T O P I C |
| gianfranco |
Posted - 06/11/2008 : 16:45:43
So di non sapere: il principio della saggezza socratico. Però mi sto dando da fare per recuperare, anche grazie a questo forum e alla gentilezza di Fabio Maione e di VitOne, che mi hanno dato preziosi consigli in risposta ai miei topic precedenti. Da dove sono partito? Dall'acquisto di una stampante epson 2880, che mi ha aperto un mondo che mi era sconosciuto. In un certo senso beati i tempi della camera oscura. Dove sono arrivato sinora?
1) Le certezze.
1.1)
Mi occorre un monitor adeguato con relativo profilatore. Con un budget di circa 1200 euro, penso a un Lacie 320 20' con blue eye pro calibrator, oppure a un eizo cg 19' o anche a un nec spectraview. Su questo punto, avete qualche consiglio da darmi, in particolare sul calibratore (che ne dite anche di pantom huey pro?). Stante la mia "ignoranza" ne vorrei uno veramente "user frendly" (a prova di stupido per capirci).
1.2)
Sulla scelta della carta, mi sembra che la strada sia provare e riprovare finchè non si individua il supporto più vicino ai propri gusti, nonchè all'uso che si intende fare della foto stampata.
2) Le incertezze.
2.1)
I profili icc.
I profili forniti da Epson o dai produttori di carta hanno dei limiti qualitativi. Inoltre nel mio caso specifico, forse perchè uso una stampante appena uscita sul mercato, anche case come Hahnemuhle o Harman non hanno ancora rilasciato i profili per molte delle loro migliori carte (vedi baritate ecc.). Una soluzione potrebbe essere quella di rivolgersi a Photoactivity e farsi fare un profilo personalizzato. Il che andrebbe benissimo nel caso di scelte abbastanza consolidate (un set di carte individuato) e qualora si abbia bisogno di una qualità di stampa elevata. Ma nel quotidiano e per di più in fase di "sperimentazione", anche per problemi di costi complessivi, non mi sembra la via ottimale.
2.2)
Dovrei dotarmi di un calibratore per la stampante. Ho letto che VitOne usa il Colormunki, che serve anche per il monitor. Il costo sembra essere accettabile (circa 500 euro). Non sono riuscito a capire se è uno strumento semplice (a prova di stupido come ho detto prima) e abbastanza adeguato a stampare una buona foto. Esistono soluzioni confrontabili?
In definitiva e per chiudere questo topic, se acquisto un monitor e un calibratore sul tipo di colormunky, ho bisogno di altre componenti, almeno in questa prima fase?
Grazie dell'attenzione e scusatemi tutti per lo sproloquio
gianfranco |
| 1 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| VitOne |
Posted - 06/11/2008 : 22:10:54
Gianfranco provo a risponderti io di nuovo anche se c'è gente molto più preparata di me.
Come monitor secondo me ti puoi orientare su un comodo 24" 1920x1200, la risoluzione più elevata aiuta (almeno me) in modo rilevante nell'elaborazione delle foto, consentendo di avere uno spazio adeguato in Photoshop e (sempre per me) annullando la necessità di un secondo monitor per disporre i vari strumenti.
Con la cifra che vuoi spendere puoi andare su un ottimo Eizo: non è necessario comprare un modello perfettamente compatibile con lo spazio AdobeRGB se la tua necessità è la stampa domenstica ad alta fedeltà. Come modelli ce ne sono vari interessanti: ti basta dare un'occhiata sul sito Eizo. Io mi sono trovato molto bene con un S2410W comprato ormai qualche anno fa.
Per quello che rigurada il calibratore se compri il ColorMunki ti calibra sia la stampante che lo schermo quindi ti serve un dispositivo solo. Ci sono dei dibattiti sulla bontà dei profili creati, però sicuramente è il sistema per calibrare più semplice sul mercato: anche qui ti consiglio di andare sul sito e dare un'occhiata.
Personalmente, considerando quelle che secondo me sono le esigenze che devi soddisfare, ti consiglio l'acquisto di:
1) EIZO CE 240W, si trova a crica 1200€ iva compresa e per quello che mi rigurada è un monitor che mi ha lasciato favorevolmente colpito in una dimostrazione abbinato proprio alla tua stampante. Di monitor ne capisco poco più di nulla: c'è da aspettare qualcuno più esperto.
2) Il ColorMunki, per i motivi che ho già detto. |
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