| I N I Z I O T O P I C |
| Alessandro |
Posted - 05/04/2006 : 17:04:24
Da un po di tempo mi frulla per la testa un idea un pò strana.
Secondo voi, sarebbe possibile modificare una carta matte destinata a usi diversi da quello della stampa inkjet, spruzzando con un aerografo o pistola ad'aria compressaun qualche tipo di emulsione autoprodotta si potrebbe migliorarne la resa?
Penso che il punto sia di ostacolare la penetrazione dell'ink nelle fibre della carta senza arrivare ad impermeabilizzarla.
Mi viene in mente una miscela di caolino e colore medium acrilico o addirittura colla vinilica diluita.
Forse non si raggiungerebbero i risultati delle carte migliori tuttavia si potrebbero sperimentare una varietà enorme di supporti. 
Alessandro Damato |
| 30 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| AlbertoM |
Posted - 16/06/2006 : 10:20:38
Ciao
Per spalmare liquidi sulla carta si può utilizzare questo prodotto:
http://www.daige.com/ezglide.htm
Nasce per la laminazione liquida (cioè per cospargere un sottile ed omogeneo strato liquido di una sostanza che lucida od opacizza e protegge le stampe), ma può essere utilizzato anche al vostro scopo (penso)
Purtroppo costa un casino
C'è anche il più economico Rollataq 300 HAND APPLICATOR
AlbertoM |
| bert |
Posted - 15/06/2006 : 23:09:47
Prima di rischiare la pelle con la formaldeide, si può sempre provare con l'intruglio di InkAid, che sembra abbastanza inoffensivo ed è sicuramente efficace nella presa dell'inchiostro. Peccato che sia così difficile stenderlo uniformemente sulla carta, al punto che io, avvilito e demoralizzato, ho sospeso gli esperimenti. Però sono sempre qui in attesa di qualche suggerimento. Chissà. Umberto |
| nikarlo |
Posted - 14/06/2006 : 13:22:54
La formaldeide è altamente tossica!
Fate molta attenzione! 
Carlo. |
| viki |
Posted - 14/06/2006 : 08:12:23
Alessandro
scusa il ritardo.
La formaldeide ha lo scopo di indutire la gelatina, è irritante,va usata in ambiente ventilato.
La soluzione si prepara immergendo la gelatina in foglio in 100/150 cc di acqua tiepida, ( la gelatina lascia inalterata la superfice della carta, la gomma la rende lucida e setosa)
quando si è depositata sul fondo si elimina l'eccesso d'acqua e si aggiunge 1 litro di acqua.
Riscaldare lentamente e agitare fino a ottenere una soluzione omogenea.
Evitare di mettere il contenitore direttamente sul fuoco ma immergerlo in acqua calda.
Si usa in bacinella immergendo il foglio e girandolo un paio di volte, eliminare l'eccesso
di soluzione e appenerlo.
L'operazione può essere ripetuta, dipende dal tipo di carta e dal risultato che si desidera.
Se ci sai fare puoi anche stenderla col pennello ma l'uniformità è più critica da ottenere.
Che io sappia la formaldeide non è sostituibile con altri induritori, gli allumi
sono acidi e non garantiscono la durata delle stampe.
La soluzione costa poche lire, anche se si potrebbe riutilizzare, meglio buttarla
dopo ogni utilizzo.
ennio |
| bert |
Posted - 26/05/2006 : 21:33:27
Aiuto! A proposito di tecniche antiche: c'è nessuno che abbia esperienza di come stendere un'emulsione a base acquosa su un foglio di carta, non sottile, con uniformità e senza farlo arricciare troppo? Ogni idea è buona. Grazie in anticipo. Umberto |
| Enrico |
Posted - 26/05/2006 : 21:22:04
Benone Umberto!
A parte l'effetto "vinavil"  direi che sei sulla buona strada, anche se ancora devi trovare la tecnica migliore per la stesura.
Anche io penso che l'uniformità sarà l'osso più duro, ma credo che alla fine si possa raggiungere un risultato accettabile, così come avviene per certe tecniche antiche.
Non mancare di aggiornarci sulle evoluzioni!
Ciao
Enrico |
| bert |
Posted - 26/05/2006 : 16:35:54
E' ARRIVATA LA POZIONE MAGICA. Consistenza, odore, colore sono quelli del Vinavil. Mai pagao 60 dollari un barattolo di Vinavil (quasi 30 sono il costo della spedizione). La prima impressione è di essere stato preso per il c..naso, first in Italy, I presume.Poi ho provato una velocissima stesura su un lembo di carta da disegno (250 gr.), usando una spugnetta da piatti tipo Spontex (NUOVA!). Ho impiastricciato due lembi del foglio, uno con pozione pura, l'altro con diluizione (acqua di rubinetto) al 50%. Ho lasciato asciugare un po' poi l'ho data in pasto alla venerabile Epson Stylus Photo 1200, la decana delle mie stampanti, he ne ha sinora sopportate di tutti i colori. Ho stampato un patch di colori e scale i grigio: RISULTATO ALMENO ENTUSIASMANTE! Neri profondi come il carbone, colori saturi da fare paura, nitidezza buona compatibilmente con la struttura della carta. Tutto bene dunque? Ahimè, ci sono dei problemi. E' difficile stendere uniformemente l'emulsione e le irregolarità di vedono; la carta si arriccia, poi asciugandosi si stende, ma non ritorna piana (chissà dove sarà la vecchia smaltatrice!).
La tenuta all'acqua mi pare buona (ho passato un bordo con un dito umettato e non si è sbavato niente). Gli esperimenti proseguono in un clima di moderato ottimismo. Vi terrò informati. Umberto |
| Enrico |
Posted - 18/05/2006 : 22:57:01
Alè, ci siamo allora.
Appena arriva la "pozione magica" , provala e facci sapere!
Ciao
Enrico |
| bert |
Posted - 18/05/2006 : 22:20:45
Dopo infinite vicissitudini, finalmente la pozione magica, di cui a qualche intervento sopra, "left the United States from N. J. BULK at 7:43 pm on May 16". Adesso speriamo che arrivi, poi vedremo che roba è. Vi terrò informati. Umberto |
| Enrico |
Posted - 13/05/2006 : 15:41:09
Ogni "trovata" per proteggere le carta Matte dall'usura meccanica è benvenuta!
Più che il problema della impermeabilizzazione, a me interessa il problema della resistenza ai graffi, che tendono a rovinare la stampa soprattutto nelle zone dense.
Stiamo provando l'uso dello spray Lumijet per vedere se qualcosa si risolve anche su questo fronte.
L'importante è comunque non alterare tonalità e tinta della stampa, e si deve fare attenzione a non utilizzare componenti chimici che potrebbero deteriorarsi col passare del tempo.
Ciao
Enrico |
| Alessandro |
Posted - 12/05/2006 : 22:37:52
Interessante: ma non si potrebbe sostituire la formaldeide con qualcosa di meno tossico che abbia lo stesso comportamento? .
Forse la mia e una menata inutile, comunque sono interessato.
Alessandro Damato |
| viki |
Posted - 12/05/2006 : 13:18:23
Per impermeabilizzare la carta potresti provare una ricetta che si usava per preparare la carta prima di stendere un'emulsione fotografica.
25 gr di gomma arabica in scaglie
25 gr di formaldeide in 1000 di acqua.
Se ti interessa posso essere più preciso.
ennio |
| nikarlo |
Posted - 10/05/2006 : 16:29:20
Citazione:
Postato da Enrico
Infine, il tasto più delicato: che resistenza meccanica hanno le stampe? Si graffiamo facilmente?
E' proprio un tasto delicato 
Carlo. |
| Enrico |
Posted - 10/05/2006 : 16:07:48
Molto-molto interessante,
specie per quanto riguarda la resistenza meccanica!
La resa di queste nuove carte con i pigmenti Epson UltraChrome e MIS UT è tutta da verificare, speriamo bene!
Anche in mancanza di QTR con profilo adeguato, puoi provare a stampare con i driver della 7600, con l'opzione "solo nero" a 2880dpi: così facendo provi subito la resa del PhotoBlack UC.
Prova impostando una carta glossy o semiglossy.
Facci sapere.
Ciao
Enrico |
| Alessandro |
Posted - 10/05/2006 : 15:05:03
Purtroppo non sono in grado di rispondere sul paragone con la Kodak però posso dirvi che la resa con la 4800 e stupefacente, nessun bronzing ma solo una uniforme lucentezza dell'emulsione che non fa pensare assolutamente di trovarsi di fronte a una stampa inkjet, non so ancora dirtvi se il dmax è quello dichiarato perche non ho stampato un test efficace per misurarlo ma solo un soggetto pittosto morbido di suo,però i passaggi e la profondita dell'immagine uniti alla consistenza materica del supporto mi danno l'impressione di essere di fronte qualcosa di grande.
Infine la resistenza ai graffi è altissima, provando a incidere con forza con l'unghia non si riesce a segnare limmagine buonissima la resistenza all'acqua.
Per quanto riguarda l'uso della museo lo prevedo solo sulla 4800 con la speranza di utilizzare il rip qtone.
sulla 7600 utilizzero sempre lo stesso rip ma con il set a colori con nero matte, su carta hahnemuhle e su gli altri supporti cartacei matte oggetto della mia ricerca.
in questo caso, stampando i bn, mi devo aspettare una resa nell'inchiostrazione e nei passaggi comunque bassa?
Alessandro Damato |
| Enrico |
Posted - 10/05/2006 : 09:46:42
Fantastico, raccontaci qualcosa di più!
Come appare la stampa? Io mi sono fatto l'idea che è simile alla stupenda-magnifica-rimpianta Kodak Elite... che ne pensi?
Si usa il nero Photo al posto del nero matte, e questa è un ottima notizia per i possessori della serie x800 Epson: hai notato bronzing e/o differenziale di lucidezza?
Infine, il tasto più delicato: che resistenza meccanica hanno le stampe? Si graffiamo facilmente?
Per quanto riguarda QTR e Epson4000-7600-9600, puoi facilmente crearti un profilo ad hoc per questa nuova carta: userai Nero Photo e Light Gray. Probabilmente sul sito di QTR si troveranno presto curve già pronte.
La resa di questo B/N non è affatto male, anche se la quantità di ink su carta è molto minore delle soluzioni a più grigi, questo comporta una resa più "piatta" e una certa visibilità del punto di stampa nei toni più chiari.
Ciao
Enrico |
| Alessandro |
Posted - 10/05/2006 : 00:46:50
Per ora la 7600 è caricata con i colori e il nero matte.
Secondo voi Qtone consente di fare un bn decente in questa configurazione?
Per ora non vorrei perdere la possibilità di stampare anche il colore.
La Museo é fantanstica e ho fatto una piccola prova con il driver epson in bn e l'effetto è quello di una vecchia baritrata, bellissimo.
Ho saputo che altri produttori si sono messi su questa strada e per i possessori della 4800 si aprono nuove prospettive.
Secondo me il futuro riserverà parecchie sorprese positive, e tutto questo lo dobbiamo agli ink pigmentati che consentono stampe longeve su carte fantastiche che nell'ambito fotografico non sono mai esistite prima.
Alessandro Damato |
| AlbertoM |
Posted - 09/05/2006 : 23:53:38
Perchè non puoi stampare con i loro profili?
A colori sicuramente sì.
Forse intendevi in B/N? Beh, comunque una provetta con il driver Epson la potresti anche fare, così ci racconti.... 
Poi quando userai QTR ci dirai se ci sono differenze....
AlbertoM |
| Enrico |
Posted - 09/05/2006 : 23:33:41
Alessandro,
i risultati delle tue future sperimentazioni, come quelle di Umberto, mi interessano moltisimo. Credo anche non sia una cosa semplicissima, ma vale la pena di tentare.
Per quanto riguarda la SilverRag, a quali profili ti riferisci? Tu che inchiostri hai sulla 7600?
Per quanto riguarda QTR, posso preannunciare che l'articolo sul Fine-Art B/N è oramai alle porte...
Ciao
Enrico |
| Alessandro |
Posted - 09/05/2006 : 23:26:32
Peccato ero molto curioso rispetto a questo prodotto, Speriamo che si risolva tutto in tempi brevi.
Nel frattempo non ho smesso di ricercare il modo di auto produrmi un emulsione efficace.
Leggendo un testo tecnico sulla preparazione dei supporti per belle arti credo di aver capito quali materiali sono più stabili nel tempo, il mio dubbio riguarda il comportamento dell'emulsione.
E' necessario impedire un eccessivo assorbimento del colore nella carta d'altro canto e indispensabile che ogni piccola gocciolina si ancori al istante senza deformarsi troppo.
Se toccate la superficie di un foglio per stampa inkjet con il dito un po umido noterete che tende a essere un pò appiccicoso, questo mi fa pensare che l' emulsione più efficace dovrebbe essere la composizione di due strati di materiale diverso, uno impermeabilizzante di tipo acrilico trasparente, l' altro potrebbe essere una dispersione di caolino in una colla permeabile come una gomma arabica o un amido fissati con una piccola percentuale di resina acrilica per dare solidità.
Appena pasticcio un po seriamente vi faccio sapere.
Speriamo di non inchiodare la 7600
Ps mi e anche arrivata la Museo silver Rag ma per usarla vorrei prima capire come utilizzare il rip Qtone perche da quello che ho visto se stampo sulla 4800 con il driver Epson non posso usare i loro profili.
Alessandro Damato |
| Enrico |
Posted - 09/05/2006 : 11:51:40
Umberto,
non devi confondere la mancanza di tempo (o magari di attitudine) per sperimentare percorsi impegnativi come quello che stai portando avanti, con la mancanza di interesse.
Credo che molti (il sottoscritto in primis!) siano molto interessati a conoscere gli sviluppi di questa tua sperimentazione, e spero che avrai presto modo di postarli su questo nostro forum.
Quando il forum "rallenta", è perchè stiamo tutti sperimentando!
Ciao
Enrico |
| bert |
Posted - 09/05/2006 : 10:16:58
Ad ormai quasi un mese dall'ordine, della pozione magica ancora nessuna traccia. Prima mi hanno fatto ripetere l'ordine perchè avevano sbagliato il calcolo delle spese di spedizione (non 7 e qualcosa ma 29 dollari): poi mi hanno detto che la carta di credito aveva qualcosa che non andava; poi mi hanno confermato la spedizione, ma non è ancora arrivato niente. Per fortuna che non è stata ancora addebitata la carta di credito. Ho mandato delle e-mail, ma non hoi ancora ricevuto risposta (nel frattempo ho ordinato degli inchiostri MIS, sempre pagando con carta di credito, che mi sono arrivati subito). Insomma, credo che per avere qualche idea se questo InkAid funziona, bisognerà quanto meno aspettare. MI rendo conto dello scarso interesse di questo contributo; lo spedisco nella speranza di contribuire a risvegliare un po' questo forum, che mi pare si sia un po' intorpidito. Umberto |
| Enrico |
Posted - 08/04/2006 : 10:31:27
Magnifico!
Tienici informati sugli sviluppi di questa nuova esperienza.
Ciao
Enrico |
| bert |
Posted - 08/04/2006 : 10:13:42
Fatto l'ordine. Vedremo. Umberto |
| bert |
Posted - 08/04/2006 : 00:42:53
Eccolo, quello cui mi riferivo:www.inkaid.com/
Forse questa è la volta che lo provo. Offrono addirittura un set di confezioni di prodotti diversi per 24 $. Umberto |
| bert |
Posted - 08/04/2006 : 00:19:30
Provate a ficcanasare qui:
http://jobs.coatings.de/fcforum/forum_quest.cfm?nr=2777
Buona caccia, con preghgiera di riferire se c'è qualcosa di buono. Umberto |
| bert |
Posted - 07/04/2006 : 23:09:02
Tempo fa notavo un sito USA che promuoveva una soluzione da spalmare su qualsiasi superfice, dalla carta al marmo, per renderla "inkjettabile". Non l'ho provata perchè le istruzioni per l'uso erano un po' scoraggianti, i quantitativi minimi erano espressi in galloni e temevo di impasticciare la stampante. Purtroppo non ho coservato l'indirizzo del sito, nè saprei quale parola chiave digitare per fare una ricerca su Google. Mi pare però che ci fossero dei link nelle pagine dei venditori d'inchiostro, tipo MIS, Lyson e simili. Se qualcuno ha voglia di cercare....Io mi accontento dei risultati che posso ottenere dalle carte non trattate stampate con il procedimento che ho illustrato nei thread attigui. Umberto |
| Enrico |
Posted - 07/04/2006 : 21:26:07
Credo che potrebbe essere un percorso affascinante, questo della "carta-inkjet-fai-da-te".
In fondo Umberto la sta già percorrendo, anche se con un approccio diverso.
Io per il momento mi accontento di una "artigianalità" più ristretta, dove tutto il fai-da-te è concentrato sulla scelta ed eventuale modifica di inkset terze parti (come i MIS) e nella reltiva gestione in QTR.
Se qualcuno di voi avrà il coraggio di provarci, saremo più che lieti di ricevere esperienze ed impressioni sulle pagine di questo forum.
Ciao
Enrico |
| Alessandro |
Posted - 05/04/2006 : 18:29:55
Hai ragione penso che sia più utile ricercare nei materiali per belle arti o adirittura restauro, dove la stabilità è uno dei parametri più importanti.
Sarebbe affascinante costruirsi una emulsione artigianale, sarebbe come tornare alla manterialità della camera oscura anologica quando si modificavano le ricette degli sviluppi e dei bagni per ottenere risultati fuori standard.
Alessandro Damato |
| nikarlo |
Posted - 05/04/2006 : 17:53:22
Sì ma bisognerebbe utilizzare medium che possano conservarsi nel tempo. La colla vinilica ad esempio non è adatta.
Carlo. |
