| I N I Z I O T O P I C |
| vtube |
Posted - 30/01/2008 : 15:03:41
Ho scritto un nuovo articolo, sulla stampa in bianco e nero con le
stampanti Epson, anche economiche:
http://www.andreaolivotto.com/photo_r265bo_it.php
Io ho una Epson R265 con inchiostri Claria, e le curve da me create
dovrebbero essere ok anche per tutte le sorelle (R360, R280, ...) e la
R1400 in A3.
La tecnica utilizzata è il black-only (BO), per la quale si utilizza
la sola cartuccia del nero. I risultati sono ottimi sulle carte glossy
e semiglossy.
Ovviamente non è una "concorrenza" al kit Photoactivity, che (da quel che si legge in giro) raggiunge vette di eccellenza soprattutto sulle carte matte, le vere dedicate al fine art.
Commenti e critiche sono graditissime, come sempre.
E un grazie finale a Photoactivity per esistere e per diffondere la cultura della stampa di qualità!
Ciao!
--
Andrea Olivotto
http://www.andreaolivotto.com
--
Andrea
http:///www.andreaolivotto.com |
| 7 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| Enrico |
Posted - 06/02/2008 : 16:11:10
Urka,
stavo dimenticando di risponderti...
Niente di particolare, avrei aggiunto un paio di considerazioni al capitolo "svantaggi":
- utilizzo di un solo ink: autonomia ridottissima, specie con le stampanti A4 e A3
- utilizzo di un solo canale: si evidenzia immediantamente qualsiasi problema di ugelli (es: banding), mentre utilizzando più canali contemporaneamente è più difficile che si notino piccoli problemi.
Non mi convince inoltre l'assenza di metamerismo con il black dye-based, mi piacerebbe vederlo e soprattutto fare qualche misura con lo spettrofotometro. Magari con gli illiminanti tipo D50 non si nota, e quindi in tali condizioni le stampe sono tranquillamente utilizzabili.
Ancora complimenti per il lavoro!
Ciao
Enrico |
| vtube |
Posted - 01/02/2008 : 10:43:16
Citazione:
ps: avrei aggiunto uno-due punti al capitolo svantaggi... 
Ops, mi sono dimenticato qualcosa?
Enrico, dimmmmmelo!
--
Andrea
http:///www.andreaolivotto.com |
| Enrico |
Posted - 31/01/2008 : 22:08:09
Aggiungo i miei sinceri complimenti ad Andrea per il bel lavoro sulla più "antica" tecnica di stampa B/N inkjet.
Personalmente non amo il BO, ma si tratta certamente dell'approccio più semplice ed immediato alla stampa ink-jet B/N.
ps: avrei aggiunto uno-due punti al capitolo svantaggi...
Ciao
Enrico |
| vtube |
Posted - 31/01/2008 : 11:23:47
Citazione:
Andrea dice:" mi sembra che si veda di più la tendenza al verdino del nero Claria".
Solo per dire che sulla carta glossy e semiglossy di Epson la neutralità è ottima, e il metamerismo è praticamente assente. ho scelto queste carte perchè "predisposte" da Epson per questi inchiostri, e quindi si ha una certa garanzia di longevità (anche se la semiglossy non è stata certificata da Wilhelm, pero immagino che chimicamente sia sorella della Premium Glossy certificata).
Sulla matte, la tendenza verdina è un po' più presente, soprattutto sotto ad un neon.
Ho provato anche due carte Canon e Kodak: risultati pessimi, dominante verdi e anche una specie di glossy differential sulla Kodak, sicurmante dovuti all'incompatibilità inchiostro-carta.
Ciao!
--
Andrea
http:///www.andreaolivotto.com |
| bert |
Posted - 31/01/2008 : 10:02:22
Mi associo ai complimenti per l'articolo e per i contributi in genere di Andrea, messi generosamente a disposizione di tutti nel suo bel sito.
Andrea dice:" mi sembra che si veda di più la tendenza al verdino del nero Claria".
Come ho detto altre volte io pratico da tempo la tecnica del BO (stampa con il solo nero), utilizzando il driver delle vecchie Epson 1270 e 1290, che dà questa possibilità. Uso normalmente carta non trattata, ed anche questo ho detto più volte, scusatemi ma serve per chiudere il discorso. Con questo tipo di carta la tendenza al verdino - non solo dell'inchiostro Claria, che non ho mai usato, ma con i neri dye in generale, non emerge mai. Si fa vedere invece sulle carta trattate, tipo Epson e Schoeller. L'uso del BO, a scapito dell'invisibilità assoluta del retino, dovrebbe proteggere dal metamerismo, che su tali carte invece si mostra, nel senso di dare una dominante di fondo verdastra in luce naturale (cielo coperto o ombra) e fluorescente, anche calda. Lo stesso effetto si produce anche con l'ebony di MIS, che essendo rossastro, determina un effettto verde-rosso abbastanza sgradevole. Ipotizzo che questa tendenza sia dovuta alla fluorescenza degli sbiancanti ottici. Può essere? Appena trovo una carta "coated" bianca naturale faccio una prova; riferirò, naturalmente.
Umberto
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| vtube |
Posted - 31/01/2008 : 09:31:24
Citazione:
Postato da AlbertoM
Ciao Andrea,
complimenti, è un articolo veramente ben fatto!
Beh, io sono lusingato dei tuoi commenti!
Citazione:
E grazie mille per i link molto lusinghieri 
Tutto meritato.
Citazione:
Appena riesco posto qualche misura fatta sui Claria e qualche commento sulla stampa dye-based
Sarebbe ottimo, soprattutto se poi potessi aggiornare il mio articolo con i tuoi risultati.
A proposito: posso riportare anche le tue due curve per la R360?
Una delle due è relativa alla Fineart Pearl. L'ho vista dal vero, è una carta stupenda anche se costosa.
Com'erano i risultati con il nero Claria?
E per l'altra carta, mi pare una matte di Hannermule?
Io ho provato con la Heavyweight di Epson. Mah, non ne sono rimasto entusiasta, sia perchè forse non sono abituato al basso contrasto delle matte, sia perche mi sembra che si veda di più la tendenza al verdino del nero Claria.
Ciao!
--
Andrea
http:///www.andreaolivotto.com |
| AlbertoM |
Posted - 31/01/2008 : 00:09:00
Ciao Andrea,
complimenti, è un articolo veramente ben fatto!
E grazie mille per i link molto lusinghieri
Appena riesco posto qualche misura fatta sui Claria e qualche commento sulla stampa dye-based
Ciao
AlbertoM |
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