| I N I Z I O T O P I C |
| fabio maione |
Posted - 12/12/2007 : 16:24:31
Avevo detto ad Alberto che gli avrei spedito per posta i target (da lui creati) stampati in calibration mode con la R2400 e il kit P.A. su alcune delle più usate carte in vendita nello shop-on line; questo perché avevo dubbi sulla resa corretta del mio spettrocolorimetro di Colorvision; tuttavia, un confronto con lo spettrofotometro Gretag di Benedetto mi ha consentito di fugare detti dubbi, sicché ho preferito, data la mia anima di sperimentatore , procedere da solo (salvo poi rendere comuni i miei risultati).
Però, mentre con le carte matte (con cui il kit prevede 5 inks: il nero + G1, G2, G3, G4) ho avuto risultati ottimi (migliori che con i K3), mi sono trovato in difficoltà con quelle lucide e semilucide, con cui il kit prevede 4 soli inks (il nero photo manca per le ragioni già spiegate da Alberto ed Enrico, ed è sostituito dal G1).
In pratica mentre con i K3 ottengo con la Baryta un punto del nero di 2,50/2,55, invece col G1 mi fermo (sempre sul target in calibration mode) a 2,05/2,06.
Ho allora esaminato le curve (quad)pubblicate sull'HELP per la R1800 / R800 e mi sono reso conto che la densità massima del nero è ottenuta non solo tramite il G1, ma sovrapponendo ad esso anche il G2. La somma dei due grigi più scuri, insomma, fa raggiungere una maggiore densità del nero. Sapevo che questo sovrapporsi delle curve è reso possibile da QTR mediante il comando OVERLAP (di cui sul forum si era parlato a suo tempo).
Un secondo problema l'ho avuto nell'individuazione del limite degli inks; normalmente (col nero photo o nero matte) l'allagamento si verifica su valori prossimi a 55/45, mentre col G1 ho riscontrato il valore 95 (sul G2 e G3 niente allagamenti).
Allora ho chiesto lumi a Benedetto, il quale pure è uno sperimentatore e si crea da solo le curve per il suo 7600. Lui mi ha confermato di usare l'Overlap, in quantità notevole (anche 30/50). Mi ha anche detto che interviene sul gamma, sulle ombre e sulle alte luci previo confronto visivo dei grafici ottenuti con e senza linearizzazione.
Ho provato a scrivere delle nuove curve e il risultato è nettamente migliorato (2,35 con la Baryta), però non sono sicuro delle mie scelte (ad es. come si sceglie il limite del G2, G3, G4?)e quindi appena possibile invierò tutte le misure dei targets ad Alberto, così pubblicherà lui sul sito le curve per la R2400, che mancano.
Però, per uno sperimentatore, questa soluzione non è che un ripiego.
Mi piacerebbe che Alberto ed Enrico potessero, integrando magari l'articolo su QTR, chiarire meglio i parametri con cui operare con i loro inks e QTR al fine di ottenere (almeno per chi ha la strumentazione necessaria) i migliori risultati possibili da questo spendido kit.
Fabio |
| 19 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| nikarlo |
Posted - 20/12/2007 : 20:59:29
Io non la vedo verdina.
Ciao,
Carlo
www.carlonicolucci.com |
| vtube |
Posted - 20/12/2007 : 18:35:19
Citazione:
Postato da Gianluke
Molto spannometrica  prova almeno a rivederle sotto una luce tarata D50
E' vero, però presumibilmente le mie stampe finali saranno viste sotto tungsteno o neon, le due luci più diffuse in casa mia e nelle stanze in giro, quindi sono quelle che mi interessano.
Non voglio assolutamente polemizzare o impuntarmi, solo volevo sapere se qualcun'altro aveva avuto le stesse impressioni.
Ciao a tutti e buone feste, se non ci si vede!
--
Andrea
http:///www.andreaolivotto.com |
| Gianluke |
Posted - 20/12/2007 : 17:44:35
Molto spannometrica prova almeno a rivederle sotto una luce tarata D50
Ciao
Gianluca
Mamiya 7 II - 43-80-150mm / Nikon Coolscan LS-9000ED / HP Photosmart B9180 / Epson Stylus Photo R1800
http://www.gianlucapirro.it |
| vtube |
Posted - 20/12/2007 : 13:06:06
Citazione:
Postato da Enrico
Forse si potrebbe spiegare se ci dici cosa intendi per "normale foglio di carta"....
Beh, se prendo un foglio di PGPP e un normale foglio di carta da fotocopiatrice, o anche una pagina di un libro di foto (tipo uno dei fascicoletti sul b&w che davano su un quotidiano, ma anche altri libri) e le avvicino, noto subito che la PGPP sembra "verdina", sotto una luce al tungsteno e ancor di più sotto ad un neon.
Lo so, è una prova spannometrica, inaffidabile e confutabile nel mondo del color management, però la sensazione è questa.
Andrea
--
Andrea
http:///www.andreaolivotto.com |
| nikarlo |
Posted - 19/12/2007 : 21:41:41
E a quale luce.
Ciao,
Carlo
www.carlonicolucci.com |
| Enrico |
Posted - 19/12/2007 : 19:14:58
Forse si potrebbe spiegare se ci dici cosa intendi per "normale foglio di carta"....
Ciao
Enrico |
| vtube |
Posted - 19/12/2007 : 16:24:33
Citazione:
Postato da nikarlo
Verdina in che senso? Anche io la uso per le prove e gli esperimenti, ma non la trovo verde...
Mah, se la sovrappongo ad un normale foglio di carta per un confronto visivo immediato, la vedo un po' verdina.
Ciao!
--
Andrea
http:///www.andreaolivotto.com |
| Enrico |
Posted - 15/12/2007 : 19:46:49
Ottimo!
Aggiungo solo che è fondamentale lavorare con la rappresentazione grafica della lettura 21patches, in quanto aiuta molto a capire quali sono le migliori "contromosse".
Per quanto riguarda la correzione con curva .acv, credo che sia molto utile quando si lavora con i toner, in particolar modo nella zona delle patch vicine al nero (70-100).
Ciao
Enrico |
| fabio maione |
Posted - 15/12/2007 : 15:57:11
Grazie, Alberto.
Buon Natale anche a te.
Fabio |
| AlbertoM |
Posted - 15/12/2007 : 14:54:25
Ciao Fabio,
non vorrei che si pensasse che "ce la tiriamo"  o che vogliamo tenere per noi dei segreti
La questione di Shadow/Highlight/Gamma è abbastanza semplice:
Prendiamo quest'immagine dall'articolo di Enrico, che rappresenta la misura della 21 step prima della linearizazione:
La linea magenta (misura effettiva) sta sotto a quella blu (ideale) per esempio nella zona delle alte luci (vicino allo zero)
Cioè le alte luci sono troppo scure, per cui bisogna "tirarle su"
Un modo è quello di aumentare il valore di "Highlight":
per esempio mettendo 15 anzichè 10
Cosa analoga si può fare definendo una curva in PS in scala di grigi:
e caricandola nella casella curve
Analogo discorso si può fare per le ombre, sempre troppo scure nell'esempio
Per cui, o si aumenta il livello di "Shadows" nella tab di QTR, o si carica una curva di questo tipo:
Aumentare il valore di gamma equivale a caricare una curva di PS di questo tipo:
Mentre, una curva di PS che potrebbe da sola risolvere la situazione dell'esempio, senza toccare i valori di Shadows/Highlight/Gamma potrebbe essere questa:
Ciao e Buon Natale
AlbertoM |
| nikarlo |
Posted - 14/12/2007 : 23:38:38
Citazione:
Postato da vtube
una domanda: come ti trovi con la Epson Premium Photo Paper Glossy? Non è un po' "verdina"?
Verdina in che senso? Anche io la uso per le prove e gli esperimenti, ma non la trovo verde...
Ciao,
Carlo
www.carlonicolucci.com |
| AlbertoM |
Posted - 14/12/2007 : 20:12:24
La Epson Premium Glossy/Semiglossy è senza sbiancanti ottici
Ciao
AlbertoM |
| fabio maione |
Posted - 14/12/2007 : 18:55:26
Ho usato la Epson PPP Glossy solo per fare esperienza con i profili QTR con i 4 inks G1, G2, G3, G4 (+ eventuale glop e toner) senza sacrificare fogli di quelle carte che mi stanno a cuore.
Il risultato sul BW con il kit P.A. è molto buono come neutralità, profondità del nero ecc. ma siamo nel campo delle carte tipo le politenate tradizionali (sicuramente trattatata con OBA).
Non mi sognerei mai di fare una mostra con una carta simile. Io amo le "matte" e le "perla".
Ciao
Fabio |
| vtube |
Posted - 14/12/2007 : 09:12:30
Ciao Fabio,
una domanda: come ti trovi con la Epson Premium Photo Paper Glossy? Non è un po' "verdina"?
Io sto' ancora sperimentando con il BO con il nero Claria originale, che tra l'altro mi sto' un po' ricredendo e credo che alberto avesse ragione che fosse un pochino cianotico.
Ciao!
--
Andrea
http://www.andreaolivotto.com
--
Andrea
http:///www.andreaolivotto.com |
| fabio maione |
Posted - 14/12/2007 : 07:42:01
Comunque è vero. Bisogna provare e riprovare.
A mezzanotte ho finito la curva con glop per Epson Premium Photo Paper Glossy, una carta che mi avanzava a che con la R2400 + K3 non mi aveva mai soddisfatto. La stampa che uso come test è risultata favolosa .
La densità max è pari a 2,40 e tutti i grigi sono al posto giusto.
Sono vermanete contento.
Alberto ed Enrico hanno veramente fatto un buon lavoro con i loro inks .
Fabio |
| fabio maione |
Posted - 13/12/2007 : 23:22:23
Enrico ha scritto: "Non escludodi approfondire ...un esempio dell'uso di una curva.acv per migliorare la pre-linearizzazione".
Enrico, guarda che siamo a Natale e bisogna essere buoni.
Questa della curva con Photoshop prima di linearizzare non me la dovevi tirare fuori proprio ora ....Come faccio ad aspettare in pace che tu metta in atto il tuo proposito di scrivere?
E questi corsi dove si terranno?
Ciao, Fabio
|
| Enrico |
Posted - 13/12/2007 : 22:54:49
Come avrete notato,
negli ultimi mesi abbiamo aggiornato alcuni articoli, con l'intento di mantenerli al passo con le novità proposte dal mercato.
Talvolta sono stati anche aggiunti interi capitoli, come nel caso dell'articolo su Ptgui5.5, per chiarire meglio alcuni concetti o per introdurne di nuovi, frutto della nostra continua attività di ricerca e del prezioso confronto con gli amici del nostro forum.
Nella prima revisione dell'articolo sul B/N fineart, non ho modificato la parte di trattazione di QTR, in quanto la ritenevo (e la ritengo) valida.
Quando Alberto dice che l'esperienza pratica è tutto, secondo me ha perfettamente ragione: capire l'origine di un banding, di una eccessiva granulosità di stampa, di una dominante colore indesiderata, non è sempre così banale e non può essere riassunto in una regola generale.
Già dall'inizio io ed Alberto, sapendo questo, abbiamo pensato al forum come luogo di interscambio di esperienze e di conoscenze.
Per l'anno prossimo stiamo pensando a corsi di stampa B/N per gruppi, perchè siamo certi -sulla scorta delle esperienze fin qui maturate- che ha miglior effetto un'ora di pratica che due pagine in più in un articolo.
Detto questo, in futuro non escludo di approfondire meglio qualche argomento dell'articolo : l'effetto dell'Overlap sul nero di stampa, oppure un esempio dell'uso di una curva .acv per migliorare la pre-linearizzazione, per fare due esempi.
La voglia di scrivere non mi è ancora passata...
Ciao
Enrico |
| fabio maione |
Posted - 13/12/2007 : 12:52:58
Grazie della risposta
Fabio |
| AlbertoM |
Posted - 12/12/2007 : 18:58:57
Guarda Fabio,
l'articolo di Enrico mi sembra anche troppo esauriente
Dato per scontato che non è materialmente possibile scrivere "tutto" in un articolo, quello di Enrico mi sembra più un manuale/tutorial che un articolo
Del resto le piccole cose si scoprono proprio provando e riprovando come fai tu
Per rispondere a qualcuna delle tue domande, ti posso dire che il blending fra le curve è un'operazione quasi sempre benefica, perchè consente di utilizzare più ugelli contemporaneamente durante la stampa, dalle sfumature più chiare a quelle più scure
Un blending > 0 ha come conseguenza che per fare il nero debba intervenire sia l'inchiostro nero, che quello un po' più chiaro
Questo è un beneficio sulle carte lucide/semilucide, in quanto la DMax aumenta, mentre peggiora nel caso delle carte matte, sulle quali per fare il nero massimo occorre usare l'ebony puro.
Il perchè non lo so, ma è molto facile verificarlo: basta provare
Per quanto riguarda Shadows/Highlight e gamma, sono semplicemente dei parametri che modificano la resa finale, in modo da avvicinarsi il più possibile alla linearizzazione prima di effettuare la linearizzazione vera e propria
Più che la Dmax, dicci i valori Lab di bianco e nero, che sono più indicativi
Benedetto ha raggiunto questi valori
Bianco 99.42 1.62 -4.32
Nero 4.75 0.38 -0.89
Può darsi che il nero photo della Epson vada più giù, perchè è molto lucido, come la Baryta
Per vedere se hai raggiunto il valore minimo per il nero, prova a variare il blending, e a tenere la limitazione del G2 più bassa (cioè con valori alti) possibile
Io al max ho trovato L=3.41 sulla Felix Glacier con la R800, ma non ho fatto altro che provare vari valori
Visto che dipende da carta a carta e da stampante a stampante, non ti rimane altro che provare e trovare la combinazione migliore...
Comunque, quando il nero arriva a L=5, ti sfido trovare differenze ad occhio da un nero che arriva a 3...
AlbertoM |
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