Andrea e Lidia Gatta
Presentazione

Andrea e Lidia, oltre ad essere due carissimi amici, rappresentano, a mio parere, un esempio da seguire per chiunque voglia intraprendere il lungo cammino verso la Fotografia di qualità.
I Cats (come vengono spiritosamente chiamati dagli amici) possiedono estro e fantasia da vendere, ma il loro vero punto di forza è l’impegno e la passione con cui si dedicano allo studio della fotografia, sia dal lato artistico che dal lato tecnico.
Ho potuto seguire la loro rapidissima crescita, avvenuta sostanzialmente in due-tre anni, che ha conosciuto una vera e propria svolta quando Andrea e Lidia hanno scelto di fotografare in digitale. La libertà in fase di ripresa e il grande controllo in fase di post-produzione sono i due aspetti del workflow digitale che più hanno messo in risalto la creatività di questa simpaticissima (e affiatatissima) coppia romana.
Sospinti dagli incoraggiamenti degli amici, i Cats hanno recentemente partecipato al Campionato Italiano di Fotografia Naturalistica con una serie di splendidi “Ritratti di Animale”, aggiudicandosi addirittura il Primo Premio Assoluto. Questo importante riconoscimento li ha ulterioremente caricati e sono certo che la loro voglia di crescere -con la dedizione e l’umiltà che li contraddistingue- non si è affatto saziata.
Ne vedremo ancora delle belle, di fotografie!

Enrico Cinalli


Andrea e Lidia

Mi chiamo Andrea, ho 35 anni e vivo a Roma insieme a mia moglie Lidia e a nostro figlio Roberto (un’altra bimba è in arrivo!).
Condivido la passione della fotografia con Lidia con la quale abbiamo iniziato a fotografare circa 4 anni fa quando, alla nascita di Roberto, abbiamo deciso di acquistare una macchina fotografica reflex. Dopo tre mesi di consultazioni familiari decidemmo per una Nikon F65 che comunque, dopo un anno, ci andava già stretta … non aveva infatti la misurazione spot dell'esposizione .
Eh sì, perché nel frattempo avevamo studiato tutto lo studiabile circa le tecniche di base della fotografia, il sistema zonale e la magia della luce.
Ma un conto è studiare e un conto è scattare e fare delle foto decenti … ci mancava soprattutto il confronto con altri fotografi amatoriali o professionali che fossero.
Ecco allora che ci siamo iscritti ad un forum di fotografia che frequentiamo tuttora (MVForum di Michele Vacchiano), dove abbiamo incontrato, oltre a bravissimi fotografi, anche fantastici amici con cui condividiamo questa splendida passione.
Come si dice, da cosa nasce cosa, l'appetito vien mangiando, non ci sono più le mezze stagioni … fatto sta che nel luglio 2004 abbiamo acquistato la D70 e ci siamo buttati a capofitto nella magica realtà del mondo digitale.
Non prima ovviamente di aver studiato Photoshop giorno e notte … proprio così, già prima di entrare nel mondo digitale avevamo fagocitato gran parte delle informazioni presenti in rete e qualche buon libro su questo eccezionale strumento di elaborazione.
Nel nostro approccio al digitale è stato determinante l’incontro con Pablo Valentini, il quale non solo ci ha aiutato a muovere i primi passi digitali, ma è stato -ed è tuttora- un fondamentale punto di riferimento.
Sebbene il nostro natale fotografico non fosse più vecchio di tre anni, il digitale ha rappresentato per noi una "rinascita", in quanto finalmente abbiamo potuto controllare non solo due, ma bensì tre quarti del processo fotografico. Mi spiego meglio: considerando la nascita di una fotografia come un processo che si sviluppa intorno a 4 grandi macroattività (previsualizzazione, scatto, sviluppo/elaborazione e stampa), con l'analogico potevamo controllare solo i primi due aspetti mentre con il digitale abbiamo ottenuto il pieno controllo anche sulla post-elaborazione dell'immagine. Per quanto riguarda la stampa -anello altrettanto importante del processo- è nostra intenzione attrezzarci a breve.
Noi scattiamo esclusivamente in formato RAW (grezzo) e cerchiamo di ottenere in post-elaborazione ciò che abbiamo previsualizzato durante lo scatto: per fare questo utilizziamo alcune "tecniche base" di elaborazione dell’immagine e altre tecniche più complesse che non sono altro che la combinazione sequenziale e armoniosa di quelle di base.
Lungi da noi nel dire che il digitale è il sistema vincente -non entriamo proprio nella discussione - quello che sosteniamo è semplicemente il fatto che il digitale rappresenta per noi il workflow ideale per fare fotografia, il workflow che ci permette di esprimere appieno la nostra creatività. Insomma, ad ognuno il sistema che preferisce … basta che si faccia fotografia .
Qualcuno afferma che facciamo delle foto decenti e, se anche una minima parte dell'affermazione fosse vera, abbiamo il piacere di condividere il merito con i nostri amici di fotografia.
Ringraziamo Enrico e Alberto per il fondamentale aiuto nel comprendere l’ ”annosa” teoria del colore, elemento indispensabile per avere un corretto riscontro visivo tra lo scatto e la stampa.
Li ringraziamo anche per lo spazio che ci concedono su questo loro sito.

Andrea & Lidia