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runtu
Advanced Member
Italy
1645 Posts |
 Postato - 20/09/2014 : 22:46:45
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Utilizzando la Color Checker a 24 patch per creare il profilo fotocamera, avrebbe senso misurare il colore effettivo delle patch del CC che stiamo usando, per creare una tabella "reale" da sostituire a quella presente nel programma che andrà a calcolare il profilo icc? …ammesso che sia possibile cambiare i file esistente nei software, mi riferisco a Color Checker Passport o a Rough Profiler.
Grazie.
carlo rondinelli
http://flickr.com/photos/carlorondinelli
....seconda grande passione:http://www.x-plane.it/index.php
....terzo grande vizio: http://www.maledettotoscano.it/ |
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andre_
Advanced Member
Denmark
2054 Posts |
Postato - 20/09/2014 : 23:12:19
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Rough Profiler puó farlo.
Dal sito dello sviluppatore:
"Referencia File
Se trata del característico archivo de referencia con la descripción colorimétrica de nuestra carta de color. Sólo se aceptan archivos en el formato estándard CGATS-IT8
puede tener extensión .txt o .cie."
Anche ColorChecker Passport ha il file delle patches accessibile, in formato txt.
Su Mac é all'interno della App stessa (tasto destro -> Show Package Contents): Contents/Resources/Reference, é l'inico file presente.
Ho grossi dubbi che tutta la fatica porti ad un miglioramento visibile, peró.
Le CC "fresche" hanno di loro errori molto bassi.
Credo che la possibilitá di cambiare la Reference in Argyll sia piú utile per chi usa Checker non standard (altrimenti dette "cinesate da quattro lire") invece di una X-Rit originale.
Ma, come detto, tecnicamente e possibile.
a_
www.justnuances.com |
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runtu
Advanced Member
Italy
1645 Posts |
Postato - 21/09/2014 : 07:19:49
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Grazie Andre, la mia domanda non voleva mettere in dubbio che i dati inseriti nei file delle reference siano approssimativi ma nasceva dal fatto di far elaborare al programma i valori che effettivamente risiedono sulla Color Checker fotografati dalla reflex e che, da quello che ho letto non sono perfettamente costanti già in produzione e possono variare con l'uso della stessa. Se però la differenza tra quelli che dovrebbero essere i valori stabiliti in "laboratorio" e quelli presenti sulla CC all'uscita della fabbrica non influiscono sulla qualità del profilo, chiaramente anche se alla fine non è un lavoro mostruoso da fare, la cosa risulta inutile farla. Quello che volevo capire era questo.
carlo rondinelli
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Profilo fotocamera con Color Checker
