I N I Z I O T O P I C |
corrispondenzefineart |
Posted - 04/03/2010 : 19:55:26 Non volendo ripetere cose già scritte precedentemente, ho fatto una ricerca su google ed ho trovato un vecchio - e devo dire emozionante - post del 2006 in cui diversi "advanced members" discutevano sugli inchiostri Piezography e sui nascenti inchiostri PA, scambiandosi interessanti informazioni ed opinioni. Tuttavia dal 2006 è passata parecchia acqua sotto i ponti, il kit PA è nato e si è stabilizzato, e la stampa fine art a pigmenti di carbone e gli stessi Piezography si sono parecchio diffusi. Proviamo a tirare le somme, ed a mettere a confronto i due sistemi, pregi e difetti, preferenze, eccetera. Personalmente mi interessa perché sto pensando di passare ai PA, date le opinioni entusiastiche che ho sentito, e, naturalmente, il costo. Specifico che stampo soprattutto su carta opaca, praticamente solo su Hahnemuhle Photo Rag. Mi interesserebbe sentire anche un'opinione spassionata di chi li vende, quindi di Alberto, e non so chi altro, anche se mi è sembrato che nei post che ho letto non si fosse, comprensibilmente, esposto tanto in merito.
Spero questo topic possa essere d'aiuto a molti.
Marco
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9 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
fabio maione |
Posted - 07/03/2010 : 18:20:40 Molto meglio Eye One od anche Datacolor, perché sono strumenti compatibili con QTR (quando leggi le scale dei grigi viene automaticamente creato il file di testo con le letture per iascun gradino). Ma so che alcuni riescono ad usare anche ColorMUnki, magari tribolando un po'. Mi sembra che se ne sia parlato qualche volta ed anche di recente. Prova a fare una RICERCA. Non so dirti nulla di più. Ciao Fabio |
Luca Vecoli |
Posted - 07/03/2010 : 08:43:10 Buongiorno, e grazie per la/le risposte. Avrei ancora una domanda. X-Rite ColorMunky Photo è, secondo la vostra esperienza, uno strumento adatto per creare le curve per QTR? |
AlbertoM |
Posted - 06/03/2010 : 14:11:03 Secondo me l'articolo di Enrico è la guida più completa che ci sia su web per stampare con QTR, in tutte le lingue
C'è veramente tutto quello che bisogna sapere per poter stampare in B/N con qualunque tipo di inchiostri, ed è tutto scritto a partire da zero
Quando faccio corsi su QTR racconto esattamente le stesse cose che ci sono scritte nell'articolo, nè più nè meno, solo che le faccio vedere in diretta
Se leggendo questo articolo non ne venite a capo, allora dubito che altre pubblicazioni potrebbero aiutarvi
Se volete facciamo corsi, c'è scritto in home page
Ma questo non è di sicuro il luogo adatto per richiedere una guida su QTR
L'abbiamo fatta (e anche bene) e pubblicata
Se ne volete un'altra chiedetelo a qualcun'altro
Non abbiamo mai avuto nessuna remora a dare consigli e spiegazioni su come si stampa in B/N, non abbiamo mai avuto l'atteggiamento di chi vuole mantenere una "una cerchia di esperti con un background decennale" altrimenti non avremmo neanche pubblicato quella guida
AlbertoM |
Luca Vecoli |
Posted - 06/03/2010 : 13:48:07 Concordo con quanto detto da Marco. Non è che si pretende di avere le informazioni gratuitamente. Per quanto mi riguarda sono anche disposto ad investirci dei soldi se qualcuno ha voglia di mostrarmi concretamente come si fa.
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corrispondenzefineart |
Posted - 06/03/2010 : 12:55:15 Sottoscrivo in pieno l'esigenza espressa da Luca. L'articolo di Enrico presuppone già un'esperienza ed una conoscenza approfondite rispetto a quelle di chi si appresta alla creazione delle curve senza esperienza, e l'impresa si rende ancora più difficile per chi, non sapendo l'inglese, non si può avvalere dei tutorials presenti nel sito di Roy Harrington né delle altre cose presenti nel nel web americano. Con le quali, comunque, non resta che improvvisare un puzzle per comporre le varie info. Dovreste vedere il mio studio fotografico: ho pile di carta stampata, evidenziata con mille colori, schemi e prove di stampa anche tra i capelli. Ho inoltre contattato diversi utenti che, come me e come Luca, non avendo esperienza si apprestavano ad imparare, e, ognuno con diverse modalità si è trovato costretto ad interrompere i lavori rivolgendosi ad Alberto o ad altri esperti affinché forniscano loro una soluzione, pagando, e, quel che è peggio, non imparando "a pescare". Non so quali siano le scuole di pensiero dei "lumi" di questo forum, ovvero se si pensa che queste tecniche di stampa siano adatte per solo una cerchia di esperti con un background decennale, e quindi sia il caso di non incoraggiare la loro "massificazione", oppure se si pensa che si possa renderle accessibili all'utente inesperto. Nel caso questa seconda opzione fosse contemplata, ciò che si renderebbe immediatamente necessario sarebbe una guida semplice, organica, aggiornata, suddivisa per sistema operativo (windows o mac), per numero di inks, con un rispettivo glossario dei termini tecnici. Una guida, insomma, elementare, da affiancare all'articolo di Enrico e agli altri approfondimenti già presenti nel forum. Con questo non voglio denigrare i consigli e l'aiuto ricevuto dagli esperti di questo forum, ai quali sono infinitamente grato per la loro pazienza e disponibilità, ma voglio solo porre all'attenzione questa questione, e "aggregare la domanda" di un numero crescente di utenti che, come me, vorrebbero imparare con impegno, umiltà e passione, ma tramite "l'offerta" attualmente presente nel forum, di fatto non riescono ad ottenere risultati. Sono anche consapevole che la formulazione dell'offerta su misura della nuova domanda richiede energie e tempo, che non è giusto dare per scontati. Non so come funzionino le cose sui forum, però, personalmente, mi rendo disponibile, se ce ne fosse la necessità, a contribuire economicamente per la realizzazione del materiale informativo sopra citato - che poi ovviamente rimarrebbe a disposizione di tutti.
Marco
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Luca Vecoli |
Posted - 06/03/2010 : 04:08:38 Salve, l'articolo l'ho letto ma avrei bisogno di qualcosa di più pratico e schematico e sopratutto che mi chiarisse bene la prassi strumentale da adottare unitamente a gli strumenti da impiegare. |
fabio maione |
Posted - 05/03/2010 : 22:57:01 Leggi l'articolo del Cinalli, qui nel sito. Fabio |
Luca Vecoli |
Posted - 05/03/2010 : 21:47:53 Salve, anch'io sto valutando le varie possibilità che gli inchiostri sia Piezography che MIS (ho un kit Ultratone ma vorrei anche acquistare un kit PotoActivity)offrono a chi vuole una stampa BN degna di questo nome. Mi fa piacere sentire che le curve fornite con QTR sono generalmente buone per la stampante Epson R2400 unita ai K7.Tuttavia vorrei anche imparare a generare delle curve ad hoc per il mio fabbisogno. Chi saprebbe darmi delle dritte in proposito? C'è qualcuno che sa consigliarmi quali strumenti utilizzare per linearizzare le curve e spiegarmi brevemente il processo?
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fabio maione |
Posted - 04/03/2010 : 22:50:20 Beh! I Piezography sono stati i primi e con gli anni si sono fatti un nome nel mondo che il kit P.A. ovviamente non può vantare. E si sa che il nome ha un costo. Il kit P.A. è basato su ink venduti da MIS, che non è l'ultima arrivata, e ha il suo punto di forza nell'aver permesso la possibilità di stampare su carta sia opaca che lucida, ed eventualmente anche con un toner. Quindi è indubbia la sua maggiore versatilità, tanto più che con i k7 non puoi nemmeno cercare intonazioni più calde o più fredde se non cambiando tipologia di carta (e comunque entro limiti assai ristretti). Per chi come te è interessato solo alla Carta Rag la differenza sta nel fatto che il kit P.A. usa 5 gradazioni di grigio, mentre i Piezo ben 7. La differenza è però irrilevante e non sono mai riuscito ad apprezzare visivamente le maggiori sfumature che dovrebbe teoricamente fornire un numero più elevato di inks grigi. Tieni conto che i primi Piezo erano composti da soli 4 grigi, il che per me è più che sufficiente (Epson, Canon ed HP si sono contentati di 3 grigi e fanno un ottimo BW). Il nero matte della MIS è poi quello che oggettivamente permette di raggiungere la Dmax più elevata (quello Piezo si colloca a metà strada tra il MIS e il MattBlack di epsonK3). In ogni caso tutto finisce poi per dipendere dalla bontà delel curve QUAD che crei per QTR con la tua stampante e la tua carta preferita. Piezo facilita il compito perché QTR fornisce le curve per essi e la maggior parte delle carte, curve che, per quanto non personalizzate, forniscono generalmente buoni risultati. Io non ho avuto problemi né con la R2400 che con la SP1400, quando ho provato i K7: si trattava già in partenza di buone curve. Tu invece con il tuo 7600 non puoi certo dire altrettanto. Per finire: con entrambi i kit (PA e K7) si possono ottenere ottime stampe, ma credo di poter affermare, senza essere tacciato di piaggeria nei confronti di Alberto, che la maggiore versatilità del kit P.A., oltre che il costo quasi dimezzato rispetto ai K7, rendano alla fine piuttosto facile la scelta. Tanto più che potresti sempre contare su chi ti fa curve personalizzate per il tuo plotter (gratis con l'acquisto di carta). Fabio |
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