| I N I Z I O T O P I C |
| Luca Vecoli |
Posted - 06/04/2024 : 08:57:55
Non so se questo argomento è stato trattato ma vista la continua evoluzione dei supporti mi piacerebbe sapere se qualcuno ha un'idea di come conservare i files digitali, cosa che mi appare molto problematica, al punto da farmi pensare che una fotografia non stampata è praticamente persa. Una scatola piena di stampe la sanno aprire tutti e gestire tutti, un hard disk no, presupposto sempre che giri quando collegato al comuputer. E presupposto che chi stamperà la fotografia abbia la voglia e il comprendonio necessario a rendere giustizia al tuo lavoro. |
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| avenzi |
Posted - 13/09/2024 : 16:36:17
Ciao Luca.
In generale, una delle soluzioni più gettonate sono i servizi di storage online.
Se i Terabyte non sono infiniti, ad esempio 5-10 Terabyte, con un costo di un centinaio di dollari all'anno te la cavi.
In generale comunque il top è avere i salvataggi su vari supporti.
Avere tutto su un nas (io utilizzo un DAS per lavoro ...tipo un nas ma con connessione diretta thunderbolt e non via rete) sarebbe comodo.
Ma non protegge in caso di furto, o alluvione, ecc...
Le soluzioni sono diverse, ma forse quello che più fa la differenza forse, è che un professionista magari mette a budget cifre più importanti come "atrezzi di lavoro".
Mentre chi lo fa per diletto, per vari motivi probabilmente non si avventurerà in soluzioni troppo impegnative.
Io normalmente tengo i lavori su almeno tre copie in altrettanti dischi da NAS. Ad esempio i dischi Iron Wolf di Seagate, o i dischi della serie Red di Western Digital. Sono hard disk fatti per macinare molto più lavoro ...ma alla fine anche questi hanno una fine. Anche questi possono avere dei problemi dati da mille motivi. Ad esempio da un corriere maldestro che lo ha trattato "male", ecc...
Quindi in generale cerco di non acquistare mai vari hard disk in un unica spedizione. E soprattutto cerco di acquistare da fornitori che vedo imballarli bene.
Quando gli hard diskk arrivano, li testo con un software tipo "Drive Genius" ...per verificare che non abbia errori.
Il test quando possibile viene fatto almeno un paio di volte (sono test lunghi anche parecchie ore).
E quando copio parecchio materiale, accendo un ventilatore portatile per far lavorare gli hard disk sempre a temperature ottimali.
Sono esagerato forse. In realtà sono cose semplicissime da fare.
Piu semplici da farsi che spiegarle :)
Spero di esserti stato in qualche modo di aiuto.
Citazione:
Postato da Luca Vecoli
Non so se questo argomento è stato trattato ma vista la continua evoluzione dei supporti mi piacerebbe sapere se qualcuno ha un'idea di come conservare i files digitali, cosa che mi appare molto problematica, al punto da farmi pensare che una fotografia non stampata è praticamente persa. Una scatola piena di stampe la sanno aprire tutti e gestire tutti, un hard disk no, presupposto sempre che giri quando collegato al comuputer. E presupposto che chi stamperà la fotografia abbia la voglia e il comprendonio necessario a rendere giustizia al tuo lavoro.
Alan Venzi fotografia |
| glacort |
Posted - 08/09/2024 : 10:58:37
Ciao Luca !
Mi sono posto lo stesso problema, al momento ho risolto copiando tutte le mie foto "migliori" convertite da raw (purtroppo solo jpeg, i tiff prendevano troppo spazio e non ho pretese) su un secondo disco interno al PC e ben 5 hard disk esterni, erano 6, uno ha mollato. Ho passato allo scanner anche tutte le mie "migliori" foto d'antan in BN e in diapositiva. Ho recuperato allo stesso modo molte foto dei miei nonni e mio Papà.
Ogni tanto formatto a rotazione uno deglii HD esterni e rifaccio la copia (di notte, sono quasi 1,5 TB, ci vogliono ore). Ho in programma di sostituirne a rotazione uno alla volta con uno nuovo, ma ancora non ho iniziato.
Eccessivo ? Forse lo è, ma ho 6 figli e 15 nipoti, sanno degli archivi e degli HD, chissà, forse qualcuno di loro ci darà uno sguardo.
Non basta: in garage ho 5 librerie con circa 160 album da 100 fogli, tutte stampe A4, con catalogo. Le guardo solo io e sarà um problema a babbo/nonno morto, ma mi sono divertito e mi diverto.
GLC
gaetano.lacorte@gmail.com |
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